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Quella mia e di Alex è una storia lunga e complicata, che ha inizio sui banchi della scuola media statale del mio microscopico luogo di residenza.
Io e lui ci conoscevamo già dai tempi delle elementari, ma non eravamo mai stati in classe assieme: conoscevamo i nostri nomi e le nostre facce, le nostre mamme si conoscevano, certo, ma non avevamo alcun affiatamento.
In prima media il caso volle che fossimo in classe assieme, e che un giorno, per caso, fummo messi vicini di banco: chiacchierammo a lungo dei gruppi che apprezzavamo ai tempi, i nostri "amori" verso la gente di spettacolo, dei nostri sogni di gloria o le nostre professioni alternative nel caso quei sogni non si fossero avverati; iniziai ad apprezzarlo, quel ragazzo troppo alto per i suoi undici anni, con la erre moscia molto più marcata della mia e capace di sostenere che l'anno bisestile era formato da due sole stagioni.
Ogni volta che Benedetto, il suo vicino di banco, non presenziava a scuola io scappavo all'ultimo banco in modo da fare due chiacchiere con quel ragazzino, e devo dire che ebbi una fortuna stratosferica, poiché il sopracitato Benny era un giovanissimo assenteista.
Le mie compagne dicevano che ero pazza di lui, e i miei compagni maschi sostenevano lo stesso, e perfino i miei parenti affermavano la medesima tesi. Io negavo, negavo perché ero convinta della mia negazione, nonostante un giorno (lo ricordo come fosse ieri) dopo che il mio professore di italiano mi domandò: «Come mai vuoi andare vicino ad Alex?» esplosi in una serie di risolini isterici e mi feci paonazza: mica c'era un motivo fondato, gli volevo un gran bene, punto.
Passai un secondo quadrimestre felicissimo; a quel ragazzino volevo bene incondiziamente senza secondi fini...
Sì. Questo credevo ai tempi.
In seconda media passai un periodaccio e lui mi abbandonò, ma passai il tempo concentrandomi a risolvere i miei problemi e pensai poco ad Alex.
In terza media passai alcuni mesi a riflettere, fino a che non conclusi con semplicità che sì, quel ragazzo mi piaceva, ma davvero parecchio: dopo che glielo confessai apertamente mi tolse il saluto.
Stetti male per una vita.
Se mi parlava era solo per dirmi cattiverie o per sfottermi, ma io non facevo che volergli bene.
Arrivò il 23 gennaio 2007, quando mi arrivò in serata un sms suo che riguardava una mia amica, proponendomi, poi, di tornare amici: manco a dirlo, dopo due settimane non ci parlavamo già più.
Ed ecco che arriviamo al 19 aprile del medesimo anno: sono in gita a Milano e sto tornando in quel di Savona quando il mio vecchio Motorola V980 inizia a squillare una suoneria personalizzata: Zeta Reticoli dei Meganoidi, indi è Alex che mi cerca.«Ciao. Conosci la prof V****?»
«No... perché?»
«Ah, meno male! Mi faresti un favorino?»
«Sono stanca di essere tirata fuori dal dimenticatoio solo quando servo...»
«Effettivamente è così... ma ammetto i miei sbagli.»
«Insomma, vuoi usarmi»
«Usarti no.»
«Io non mi fido più ormai... me l'hai detto anche per Camilla...»
«Ok. Non insisto. L'ho chiesto a te perché sei l'unica di cui mi fido»
«Non voglio fare la strizzacervelli del cazzo, ma cerca di metterti nei miei panni... io mi sono fidata di te e tu mi hai usata... Quindi o mi dai una prova che di me ti fidi davvero...»
«Ok. Sono cambiato. Non sono più quello di una volta. Sono cresciuto, e non solo in altezza, e ho imparato che le persone possono soffrire. E non voglio questo.»
Non ci credetti sulle prime, ma i successivi dodici mesi mi avrebbero smentita: dal merendino assieme nella stessa compagnia a quella sera di gennaio passata da soli, dal potermi sedere in braccio a lui fino ad arrivare alla bellissima dedica di due mesi fa... non ci sono parole per descrivere quest'anno di amicizia, quando ho recuperato quel bellissimo rapporto di un tempo addirittura rafforzandolo...Ti Voglio Bene. Grazie.
Non ho altro da dire; lascio la parola a Jovanotti, il quale descrive i miei sentimenti con una perfezione spaventosa...A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione
Per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro
Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All’angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto
Come un gatto
E mi hai portato con te
A te io canto una canzone
Perchè non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magìa
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro l’aria
Come bollicine
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti stringendoti un pò
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo
A te che mi hai insegnato i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
A te che sei
Essenzialmente sei
Sostanza dei sogni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che non ti piaci mai
E sei una meraviglia
Le forze della natura si concentrano in te
Che sei una roccia sei una pianta sei un uragano
Sei l’orizzonte che mi accoglie quando mi allontano
A te che sei l’unica amica
Che io posso avere
L’unico amore che vorrei
Se io non ti avessi con me
A te che hai reso la mia vita
Bella da morire
Che riesci a render la fatica
Un immenso piacere
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più
A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
E a te che sei
Semplicemente sei
Compagna dei giorni miei
Sostanza dei sogni miei
Scusate se vi ho annoiate, ma sono troppo felice.... -
†Kuolema Tekee Taiteilijan†.
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Che smielata che sei Blaz!! xD Sono contenta che si sia risolto tutto! Per la cronaca: io ero una di quelle che sostenevano la tesi dell'innamoramento xD Ti voglio bene Ale xD . -
.CITAZIONE (†Kuolema Tekee Taiteilijan† @ 19/4/2008, 23:14)Ti voglio bene Ale xD
AnGh'io Fra xD. -
†Fallen_Whisper†.
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che bello!!
sono contenta per voi...è bello avere un'amicizia così. -
sere528.
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quoto fallen! .