Il gioco del dottore, ricordi della prima adolescenza

ricordate voi..?

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    Ele tu con chi giocavi al dottore? Tuo fratello? Ci racconti come giocavate?
     
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  2. Eleonora01
     
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    Prima volta avevo quasi 13 anni, fu durante le vacanze di natale. Un pomeriggio rimanemmo soli io, mia sorella e uno dei nostri cugini (1 anno circa più grande) e prendemmo la palla al balzo per giocare, ne avevamo già parlato nelle settimane precedenti. Iniziato completamente vestiti e terminato completamente nudi, alternandoci nei ruoli di dottore e paziente.
    La seconda e ultima volta nell'estate successiva con i miei 2 cugini (l'altro poco più di un annetto più piccolo di me). Stavolta partiti direttamente già tutti in intimo e come nella prima volta ci siamo scambiati nei ruoli.
     
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    Ed in che cosa consisteva la visita Ele? Puoi provare a descriverci dettagliatamente le pratiche, posizioni e sensazioni che provavi quando eri nel ruolo di paziente e quando invece eri nel ruolo di dottore?
    Hai esaminato e sei stata esaminata sia da tua sorella che dai tuoi cugini da quello che ho capito... Raccontaci bene.

    Penso interessi a tutti
    Grazie
     
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  4. Eleonora01
     
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    In linea generale abbiamo simulato le nostre visite dal pediatra. Faccio l'esempio della mia prima volta. Fu mia sorella a essere la prima paziente, quindi a turno io e nostro cugino la visitavamo. In intimo le misuravamo altezza e peso, controllavamo i battiti, ecc. Le facevamo togliere il reggiseno e glielo toccavamo tutto e poi la facevamo distendere sul letto così da controllarle la patatina a turno. Inutile aggiungere che i nostri cuginetti un po ci hanno marciato (nei limiti sia chiaro) e diciamo anche precisini, soprattutto la seconda volta dove ero l'unica femminuccia. E ricominciava il giro con un altro. Poi capitava qualche domanda di curiosità, tipo da dove ci usciva la pipì e cose così.

    Edited by Eleonora01 - 25/8/2020, 14:22
     
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    Grazie Ele.
    Te l'ho chiesto perché hai detto che avevi già 13 anni (addirittura 14 la seconda volta) ed i tuoi cugini adolescenti pure loro... insomma non è che eravate bambini dell'asilo che esplorano i corpi.

    A quell'età i maschi si masturbano come non ci fosse un domani ed il poter vedere e toccare una ragazza di 13 anni completamente nuda... Insomma non è poco. Ci credo che ci marciavano.

    A quell'età credo che il gioco del dottore non sia più un gioco ma un qualcosa di sessuale ... Tu eri già sviluppata immagino o comunque già "signorina".

    Anche tu quando hai "visitato" i tuoi cugini immagino che ci hai preso gusto... E penso che loro si siano eccitati.

    Di solito il gioco del dottore si fa da bambini piccoli, un'età nella quale c'è curiosità e non malizia.

    Immagino che voi provavate anche vergogna e senso del pudore.

    Ci racconti le sensazioni che hai provato nel visitare ed essere visitata?
     
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  6. Eleonora01
     
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    Piccola precisazione anche se non cambia molto. La prima volta avevo qausi 13 e la seconda 13 e mezzo.

    Bambini dell'asilo no, hai ragione. Per come l'ho vissuta è stato un modo per scoprire il mondo maschile. Mi spiego meglio: nei mesi e anni precedenti non c'è mai stata occasione per "studiarsi", e non volevo essere io a far la prima mossa. Di certo non lo avrei mai e poi mai chiesto a mio fratello, e nemmeno un amico. Un cugino è già una via di mezzo.
    Non son d'accordo sul gioco "sessuale" perchè non c'è stato nulla di sessuale a parte la curiosità. Certo, un misto imbarazzo e vergogna (per usare un termine da te utilizzato) ci stava ed era abbastanza normale provarli, da parte mia e da parte loro, non lo metto in dubbio.
    Probabilmente si, a ripensarci forse come periodo era un po tardino, sarebbe stato meglio un paio di annetti prima magari.
    Circa le sensazioni: un po già l'ho detto, misto vergogna-imbarazzo però anche curiosità. Assolutamente no eccitazione se si vuole portare la discussione in questa direzione. Non che non mi è piaciuto, ma più semplicemente li vedevo come mia sorella e miei cugini quindi almeno io non ci vedevo nulla di sessuale e quindi di eccitante sessualmente.
     
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    Credo avessi una decina d'anni, mia cugina, che ha 5 anni in più di me, ha passato la giornata intera da noi, allora casa mia era un bilocale e per la pennica, siamo andati a dormire sul letto dei miei. A un certo punto sento che frugava tra i miei vestiti, mi ha messo la mano nelle mutande e ha palpato per qualche minuto. L'anno scorso ha voluto che la accompagnassi a fare le vasche di sale per un problema comune, ma io dico farlo nudo per un'irritazione all'inguine, dopo un po'si spogliata completamente pure lei,ma or abbiamo 50anni d non abbiamo giocato dl dottore!

    Avrò avuto tredici anni, la figlia unbucenne di amici è venuta a passare la serata da noi, sempre nello stesso bilocale dove abitavo.in soggiorno c'erano altri amici dei miei, siamo stati un po'con loro e poi ci diamo stufati e siamo andati in camera da letto, unico altro ambiente, dopo un po', non ricordo come sono riuscito a farle abbassare gli slip e mi sono stupito quanto fosse lunga la fessura, poi gliel'ho aperta e ho sentito la voglia di leccargliela,ricordo il suo brivido, poi mi ha tirato giù le mutande, ero in erezione, stava per toccarmelo, ma ci è sembrato che qualcuno toccasse la porta e vi siamo rivestiti.Mai più avuto occasione di continuare l'esperienza interrotta!!!
     
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    Anche nella mia esperienza i gochi ripetevano quanto avevamo visto fare al dottore, quindi anche l'esame del pisello e della farfallina, cui si arrivava alla fine del gioco ma che ovviamente era quello che volevamo!
    Concordo con Eleonora: curiosità e imbarazzo, niente di simile alle sensazioni del sesso dopo lo sviluppo.
     
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    Ciao ragazzi!
    Ho trovato questo tread ed è proprio quello che mi serviva. Ho un po' di esperienze in giochi del dottore e simili ma è difficile condividere questi temi di persona, quindi scrivo qui.
    Quando andavo in terza media c'era una compagnia, Cinzia, che non sopportavo minimamente. L'estate scoprii che dovevamo condividere la cabina e due ombrelloni perché i miei e i suoi genitori erano grandi amici del liceo, che si erano ritrovati proprio ad una riunione della mia classe (si ritrovano solo in terza media perché Cinzia aveva cambiTo classe). Io ero nera dalla rabbia perché la odiavo e non volevo che mi rovinasse l'estate.
    Con il tempo però imparammo ad apprezzarci e finí che diventammo quasi inseparabili, anche se con alcuni asetti del suo carattere non ero a mio agio (era molto matura per la sua età e parlava di cose che erano per la mia famiglia taboo, come il sesso -eravamo entrambe vergini- e parlava apertamente di ginecologi e parti del corpo segrete). Un giorno andammo in cabina a farci la doccia e cambiarci. Lei era molto disinibita e non si vergognava a spogliarsi davanti a me, io invece mi impiccavo pur di proteggermi con un telo o girandomi. Quel giorno mi chiese il perché della mia vergogna e non sapevo bene che risponderle. Lei mi disse "ma dal dottore non sei nuda?" (Io dal dottore anche ero super riservata e imbarazzata) "sì però lo sono perché mi deve visitare, e comunque mi vergogno lo stesso" "guarda che ciò che hai tu ce l'ho anche io" e si indicò il seno e la patatina. Io distoglievo lo sguardo però ero anche curiosa e sentivo la stessa eccitazione che, almeno io, provo dal dottore, che è data dalla vergogna soprattutto.
    Poi disse, "ti va di fingere di essere dottori? Magari la superi la tua vergogna, ci divertiamo anche..". Insomma, non so dove ho trovato il coraggio ma alla fine mi sono ritrovata sdraiata sulla panca, e e Cinzia che mi apriva l'asciugamano (dato che lo usavo per spogliarmi ero completamente nuda sotto). Poi mi fece stendere sulla panca e appoggiò l'orecchio sul mio seno, sentendomi il cuore, mi tastò bene e profondamente i seni e per l'imbarazzo mi si indurironl tantisimo i capezzoli. Poi mi spinse la pancia e in fine arrivò alla patatina, che tenevo stretta tra le gambe. Mi fece sedere e mi forzò le gambe a spalancarsi, aprì le labbra con le dita e toccò tutto dentro, anche scoprendomi il clitoride. Dopo questa prima esperienza non ero ancora così intrepida da visitare Cinzia. Questa stessa storia andò avanti per altri tre giorni. Poi, dato che volevo ma ero troppo timida, secisi di viaitare anche io la mia amica con la stessa procedura. Dopo una settimana ci ritrovammo a fare la doccia insieme e Cinzia si abbassò, aprì le mie gambe e la mia vagina e mi stimolò il clitoride per la rima volta in vita mia.
    Ancora adesso siamo migliori amiche e spesso, quando andiamo l'una a casa dell'altra, giochiamo al dottore e ci provochiamo l'orgsmo a vicenda. La cosa bella è che in questo modo ci rendiamo felici a vicenda, regalandoci il piacere senza che ci sia la malizia del sesso. Entrambe abbiamo dei ragazzi e siamo etero (anche Cinzia, sulla quale avevo dubbi ma non è gay-non avrei alcun problema in alcun caso)
     
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    Ciao, sicuramente singolare che ad oggi abbiate continuato, per il ritenersi gay, a mio parere l'amicizia e la sessualità hanno mille sfaccettature,fossi in te non mi porrei molti problemi
     
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    Ciao Miriana, davvero un bellissimo rapporto.
    Io direi che siete entrambe bisex e non c'è nulla di male nell'esserlo e nel riconoscerlo.
    Lo dico perché un ragazzo etero non fa e non si fa fare le seghe dal suo amico...

    Ci sta il gioco del dottore, ma se poi la cosa continua ed è finalizzata al raggiungimento del piacere... Bisex lo siete.

    Godetevi la vostra bellissima amicizia senza etichette, l'importante è che state bene.
     
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    Ciao, qualcuno mi conosceraà già sono Chiara. A causa delle visite frequenti e forzate che mi fa fare mia madre penso di aver sviluppato una sorta di trauma relativo alla nudità e ai medici.. comunque ricordo un pochino un gioco che facevo in seconda media con degli amici. Io non sono mai stata molto a mio agio e anche là mi sono sentita obbligata, però ammetto la curiosità è l’emozione intrigante di e essere esaminata nuda.
    Eravamo tre ragazzine e due ragazzini, noi ragazze avevamo tutte tra gli undici e i dodici anni, i maschi uno ne aveva come noi e uno ne aveva quasi 15 (era il fratello di una delle mie amiche). Non so come è nato il gioco ma ricordo che iniziarono le femmine a spogliarsi ( il più grande faceva tipo capo branco, si imponeva e ci marciava un po’). Io mi ero rifiutata e quindi si spogliarono solo le mie due amiche e io guardavo e basta. Il mio amico era in imbarazzo e non sapeva bene che fare, quindi guardava e basta insieme a me. Il 15enne invece dirigeva e faceva il dottore. Le volle entrambe nude con solo le mutandine e prima ascoltò il cuore appoggiando l’orecchio al loro petto, poi fece controlli vari come il toccare la spina dorsale o farle fare i respironi. Poi quando erano in piedi tolse ad entrambe le mutandine e le fece sdraiare a pancia in su e allargò il culetto e con una matita finse una puntura. Poi le fece girare e le toccò il seno e poi aprí le gambe e e sbirciò nella patata, senza toccare perché erano le regole fatte dalle mie amiche.
    Io e il mio amico, che ci eravamo rifiutati di giocare fummo costretti a partecipare dopo che loro si erano rivestite perché “non era giusto e non eravamo veri amici se non giocavamo con loro” (che motivazioni cretine). Così alla fine cedemmo e ci fecero spogliare direttamente nudi (era la punizione) e sia le ragazze che il giovane tiranno ci visitarono. Stesse modalità solo che ci vennero toccate le parti intime da tutti e tre. A GianLuca fu scappucciato il ** e toccate le palline a me Fu aperta la patatina e toccarono tutto dentro. Ovviamente il 15enne non sapeva nulla o poco delle visite dello sviluppo alle ragazze e quindi non scopriva il clitoride, ma quelle str*nzette delle mie amiche Glielo dissero e quindi toccarono anche quello. Non volli mai più giocare e rimasi amica solo con GianLuca dopo le medie, ma ogni volta che Ci ritrovavamo tutti insieme loro volevano sempre giocare (non GL) e prendevano in giro me e GL e per farci uno scherzo entravano in bagno quando o io o lui andavamo, beccandoci mezzi nudi, che schifo di persone
     
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    Anche io ho giocato quando avevo 13 anni , con mia cugina Martina di 14 e cugino Carlo di 18, eravamo tutti e tre a casa della nonna di Martina in campagna dove passavmo l'estate assieme. Dopo pranzo, grazie al caldo torrido, alla noia, alla nonna che dormiva, a mio cugino venne in mente di giocare in questo modo dopo che si parlava appunto di visite mediche e lui che, nonostante i 18 anni, non sapeva come si svolgeva una visita ginecologica. Io ero timida e non volevo ma per non fare la figura della "bambina" che si tira indietro ho accettato e siccome ero la più piccola toccava sempre a me fare la paziente per prima. A farla breve ovviamente rimanevo nuda e loro mi auscultavano i polmoni, toccavano il seno e la patatina sulla quale mio cugino ci marciava su. Non nascondo che comunque era anche eccitante il gioco sia come paziente che come dottoressa quando toccava a me ed è stata anche la prima volta in cui ho visto un ragazzo nudo e ho capito cosa è lo sperma.
     
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    CITAZIONE (federica14 @ 15/12/2020, 14:31) 
    Anche io ho giocato quando avevo 13 anni , con mia cugina Martina di 14 e cugino Carlo di 18, eravamo tutti e tre a casa della nonna di Martina in campagna dove passavmo l'estate assieme. Dopo pranzo, grazie al caldo torrido, alla noia, alla nonna che dormiva, a mio cugino venne in mente di giocare in questo modo dopo che si parlava appunto di visite mediche e lui che, nonostante i 18 anni, non sapeva come si svolgeva una visita ginecologica. Io ero timida e non volevo ma per non fare la figura della "bambina" che si tira indietro ho accettato e siccome ero la più piccola toccava sempre a me fare la paziente per prima. A farla breve ovviamente rimanevo nuda e loro mi auscultavano i polmoni, toccavano il seno e la patatina sulla quale mio cugino ci marciava su. Non nascondo che comunque era anche eccitante il gioco sia come paziente che come dottoressa quando toccava a me ed è stata anche la prima volta in cui ho visto un ragazzo nudo e ho capito cosa è lo sperma.

    Ciao Federica è un piacere risentirti..potresti spiegare in maniera un po' più dettagliata in cosa consiste a la visita "ginecologica" che ti hanno fatto i tuoi cugini? Insomma ti sei spogliata subito tutta? In che posizione eri? Cosa hanno fatto?
     
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    Ciao Alessia, no non mi spogliavo subito mi spogliavo poco per volta anche se in realtà c'era ben poco da togliere, indossavo solo una maglietta, pantaloncini e slip oppure costume. Prima stavo in piedi e mi auscultavano i polmoni e poi il seno quindi mi facevano sdraiara a pancia giu e mi toglievano lo slip e prima mi controllavano il culetto e misuravano la termperatura usando o il dito o una penna o il termometro vero e poi mi facevano voltare e mi controllavano la patatina aprendola.
     
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1390 replies since 6/8/2019, 09:40   381872 views
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